Panorama
Al fischio finale del derby che ha dato lo scudetto all'Inter immediata è scattata la festa dei tifosi nerazzurri che si sono riversati in Piazza Duomo per cari e fuochi d'artificio
Costume
Se la «puffetta» Cristina D'Avena duetta con Rocco Siffredi, il «Grande puffo»
24 April 2024
Cristina D’Avena, 60 anni a luglio, è stata la voce di tutte le sigle più famose dei cartoni animati, compresa quella dei Puffi. Ha annunciato sui social di avere una sorpresa in serbo... Con la pornostar Rocco Siffredi.
Una rappresentanza sempre meno incisiva, le tentazioni politiche, il mancato ricambio generazionale. Alla vigilia del 1° maggio, le organizzazioni dei lavoratori vivono la loro crisi più grave.
Fino al 24 novembre, la 60esima edizione della Biennale Arte di Venezia, curata dal sudamericano Adriano Perosa, mostrerà ai visitatori i lavori di 332 artisti provenienti da tutto il mondo, compreso il cosiddetto «Global South», ovvero quei Paesi economicamente e politicamente emarginati al di sotto dell’Equatore. Per un dialogo culturale in grado di offrire letture sulla contemporaneità.
È il nome che Stellantis pensava per il suo nuovo modello nato in Polonia. Poi... Poi il cambio repentino di nome e definitiva mutazione di un produttore di auto.
Mentre l’erba alta invade le aiuole di Milano, rappresentando il disinteresse del sindaco verso la città, Beppe Sala progetta di conquistare la guida del Pd o, meglio ancora, di diventare il federatore delle diverse anime della sinistra.
La gavetta come musicista nei locali, la povertà e poi il lampo improvviso: la canzone Gloria (capitata quasi per caso) per l’americana Laura Branigan che lo ha reso famoso anche oltre oceano. Umberto Tozzi, che oggi ha 72 anni, ripercorre con Panorama la sua carriera straordinaria e annuncia: «Sto per partire con una serie di concerti in tutto il mondo». Il titolo? Un felice messaggio d’addio alle scene: «L’ultima notte rosa - The final tour».
Si è insediato appena nel dicembre scorso, eppure il nuovo presidente di un’Argentina allo stremo sta dimostrando che le sue ricette turbo-liberiste potrebbero funzionare. Mentre tanti scommettevano che avrebbe portato il suo Paese nel più profondo baratro.
A vent’anni dall’uscita, torna una nuova edizione de Il sangue dei vinti, libro con cui Giampaolo Pansa raccontò decine di episodi di «giustizia sommaria» dopo il 25 aprile 1945, liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. Una testimonianza civile che non smette di far luce su un capitolo oscuro nella storia del Paese.